Mercoledì 15 novembre 2017
ore 17.15
presso la sala dell’ETS
Piazza Carrara 16, Pisa
mercoledì 29 novembre 2017
ore 17.15
presso Hotel Royal Victoria
Lungarno Pacinotti, Pisa
mercoledì 6 dicembre
ore 17.15
presso l’Hotel Vittoria
Lungarno Pacinotti, Pisa
Mercoledì 10 gennaio 2018
ore 17.30
sede ETS
piazza Carrara, 16
Conferenza a cura di Sergio Pinna
Mercoledì 24 gennaio 2018
sede dell'ETS
ore 17.30.
Mercoledì 7 febbraio 2018
Presso ETS
ore 17.30
Mercoledì 21 febbraio 2018
ore 17.30
Sala dell'ETS
Mercoledì 7 marzo
ore 17.30
presso l’ETS
piazza Carrara
Mercoledì 21 marzo
presso Villa di Corliano
alle ore 17:15
Il relatore, nel corso dell'incontro, esplicherà, avvalendosi di esempi pratici ed audiovisivi, in che cosa realmente consiste l'archeoastronomia e con quali metodiche di misura e calcolo vengono effettuati gli studi, con il preciso scopo di rimarcare la pura scientificità della disciplina, messa spesso in discussione da trasmissioni televisive e notizie "pseudo-scientifiche".
Henry De Santis è co-fondatore, con Mario Codebò, del Centro Ricerche "Archeoastronomia Ligustica" di Genova ed è attualmente membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Archeoastronomia (SIA).
Alle 18.32 assisteremo al tramonto: danza luminosa
Alle 18.45 intervento di Sergio Costanzo "Pisa Orientata" con oggetto gli edifici pisani orientati.
Seguirà, alle ore 20.00, cena presso il ristorante di Villa Corliano.
Mercoledì 11 aprile
ore 17.30
sala dell'ETS
Domenica 15 aprile
11.00 - 13.00 e 15.00
Orario fine: 19:00
giardino pensile del Palazzo dell'Ussero
In occasione della IX edizione di Fior di Città - Pisa in Fiore 2018, l' Accademia Nazionale dell'Ussero parteciperà con Fiori diVersi (letture di poesie dedicate ai fiori) nel giardino pensile del Palazzo dell'Ussero.
Mercoledì 18 aprile
ore 17.30
Hotel Victoria
Lungarno Pacinotti
L'opera si colloca fra la storia e la psicologia sociale, fra la saggistica di ricerca culturale e la narrativa. La prima parte è un’antologia di vicende biografiche eccezionali relative a personaggi che, a rischio della vita, hanno disobbedito a ordini criminosi ricevuti dalle autorità istituzionali per seguire il proprio codice etico. Si tratta per lo più di “eroi” noti ai soli addetti ai lavori (Silas Soule, Anton Schmid, Hugh Thompson, ma anche Irena Sendler e Giorgio Perlasca, assieme ad altri). L’indagine storica spazia dalla Guerra d’Indipendenza americana, all’Olocausto e alla guerra del Vietnam. La seconda parte è volta alla ricerca dei fattori che condizionano il comportamento di obbedienza cieca e quello di eroica insubordinazione all’autorità, muovendo dalle prime osservazioni di Stanley Milgram e dalla teoria di Hannah Arendt sulla banalità del male. Vengono così passati in rassegna i contributi forniti da diverse discipline (psicologia sociale, psichiatria, neuropsicologia, teologia, filosofia) alla comprensione del “bene” e del “male” quali caratteri del comportamento umano. Con gli stessi strumenti di giudizio, vengono analizzate la condotta dei militari in guerra e le ripercussioni che l’esposizione ai combattimenti determina sullo stato mentale dell’essere umano. La ricerca di un fattore comune alle condotte altruistiche evidenzia l’importanza della regola aurea, comune alle religioni e alla cultura dell’antica Grecia e posta a fondamento del progetto di un’etica mondiale.
Martedì 24 aprile 2018
ore 17.30
presso la sala dell'ETS
L’obiettivo fondamentale di questo incontro consiste nel comprendere come si possa coniugare un’idea di integrazione della cultura (o delle diverse culture) mussulmana/e, fortemente radicata/e nei principi teologici, con la cultura occidentale la quale risulta, da un lato, fortemente laicizzata, ma rivela, dall’altro – se consideriamo soprattutto la sua storia – una costitutiva vocazione interculturale.
Il prof. Davide Amore, nome islamico Ustadh Abu Yusuf Dawud Sulayman Abdalwadud Ibn al-Amuri as-Siqilli al-Maliki al-Murabit, laureato in Storia delle Religioni e docente presso l’Istituto Comprensivo “Carlo V” di Carlentini (SR) e il prof. Riccardo Roni, docente universitario, storico della filosofia e filosofo morale, autore, tra l’altro, di un libro recente edito da Mimesis “Il flusso interculturale. Pragmatismo etico e peso della storia nella filosofia emergente”
Mercoledì 2 maggio
ore 17.15
presso la sala dell'ETS
Il libro trae il titolo dal nome che le autorità militari tedesche assegnarono alla linea difensiva approntata nel luglio 1944 a Pisa, lungo la riva destra dell’Arno, ma tratta degli avvenimenti accaduti in città a decorrere dal luglio 1943 fino al 1° settembre 1944, quando giunsero le truppe alleate. Traendo spunto dal fatto che fin dal 1943 in prossimità della casa dei miei nonni e nel quartiere delle “palazzine” di Porta a Lucca si erano acquartierati numerosi soldati tedeschi, ho deciso di ripercorrere le varie fasi della vita quotidiana prendendo le mosse da quando la presenza di quei militari non costituiva una novità (stante l’alleanza italo-tedesca) fino al drammatico evolversi degli eventi scanditi dalla fine del Fascismo, dall’occupazione militare da parte della Wehrmacht, dalla nascita e dal collasso della RSI, dalla linea del fronte apprestata dalle SS quando Pisa divenne “zona di operazioni”. Perciò, dopo aver attentamente studiato i pochi ma ben noti documenti redatti soprattutto sotto forma di diari e libri, ho esteso l’indagine raccogliendo e registrando le testimonianze dei numerosi anziani che gentilmente mi hanno consentito di disporre anche di documenti inediti. Nella maggior parte dei casi la memoria non ha tradito i narratori ed anzi, ha confermato episodi importanti ai quali invece i libri e i diari fanno cenno solo di sfuggita.
Negli archivi italiani, statunitensi e tedeschi ho potuto acquisire alcune informazioni riguardanti i numerosi attori che agirono alla ribalta di quei tragici giorni. Grazie, inoltre, alle informazioni ricevute da chi aveva parteggiato per la RSI, ho potuto ricostruire sia le origini della Brigata Nera pisana sia le vicende processuali del federale Pisano Ugo Catarsi, mentre ho rivolto un’attenzione particolare agli ufficiali tedeschi che, per motivi che non sono riuscito ad appurare, non furono mai perseguiti dalle autorità pisane nonostante la tradizione locale abbia attribuito loro la responsabilità di numerose uccisioni.
Mercoledì 16 maggio
ore 17.30
presso l’Hotel Victoria
Londra, 1927. Albert Hall è un pianista di eccezionale talento, che ha sempre condotto una vita appartata. Durante un importante concerto, suona in modo impreciso e la stampa lo stronca. Albert non si sente più in grado di suonare e nemmeno il suo agente e amico Edward Durham riesce a fargli cambiare idea. Per superare il blocco, Hall intraprende quindi un percorso di psicoanalisi con il dottor Felix Alexis Schwert. Il pianista si ritroverà a ripercorrere la sua giovinezza, il rapporto con l'amico di conservatorio John Boselli e il matrimonio infelice con Eliza, da cui sta divorziando...tra frustrazioni, desideri proibiti e scarti improvvisi del destino.
Mercoledì 30 maggio
ore 17.30
presso la sala dell’ETS
Alle ore 20.30 cena di fine anno accademoco presso Villa di Corliano. Prezzo 25,00€. Per prenotarsi alla cena, cui possono partecipare anche i non soci, contattare, entro il 27 maggio, il Segretario generale dell’Accademia dr. Agostino Agostini: 349-6811415